Questo governo ci sta abituando a versioni disneyane del suo operato: siamo passati da un “imperatore nudo” e sbugiardato (Toninelli) alla “manina” (quella della Famiglia Adams, ndr) che scrive o cancella articoli della finanziaria.
Poi, mentre si trova il modo di ricostruire le case abusive di Ischia, questo governo si disinteressa dei i titolari di prime case a Vittoria (Rg) che nei prossimi giorni o mesi vedranno mettere all’asta la propria abitazione.
Parliamo di centinaia di case regolari, messe all’asta solo perché hanno avuto la sfortuna di non essere riusciti a pagare le rate del mutuo o le tasse.
Eppure, nel periodo pre campagna elettorale per le elezioni amministrativa 2016, abbiamo avuto interventi di Di Maio e Di Battista, addirittura acquistarono e consegnarono una casa a quei cittadini a cui era stata svenduta, dicendo di aver presentato un apposita proposta di legge e che avrebbero lavorato per risolvere il problema.
Sia il Movimento 5 Stelle che Salvini hanno avuto modo di venire a Vittoria, di parlare coi vertici dei loro gruppi e di far presente la gravità della situazione.
Case del valore di centinaia di migliaia di euro vengono svendute per poche migliaia di euro e i proprietari subiscono la vergogna di un esproprio pubblico, con tanto di ufficiale giudiziario, vigili urbani e fabbro, senza riceve quanto già anticipato col contratto di mutuo, perché l’importo non copre il debito.
Che senso ha salvare le case abusive e illegittime, che oltretutto deturpano l’ambiente, e dimenticare di tutelare chi sta per perdere la prima casa “regolare” per un debito che può essere contrattato e ripagato?
Sia la protezione dei cittadini che quella dell’ambiente erano stati due capisaldi dell’ultima campagna elettorale di grillini e leghisti.
Che la manina abbia cancellato anche la memoria?