“La contestazione di un danno erariale da 4,1 miliardi fatta dalla Corte dei Conti del Lazio per i derivati stipulati dal ministero dell’Economia con la banca Morgan Stanley è allarmante.
Il governo che è attualmente impegnato nella messa a punto di una manovra correttiva da 3,4 miliardi per rispettare i parametri europei, dovrebbe riferire urgentemente in Parlamento su quanto è stato appena reso noto dal procuratore regionale della Corte dei Conti.
È folle pensare a manovre di aggiustamento che prevedano tagli a servizi mentre il ministero dell’Economia butta miliardi di euro in operazioni su derivati che incontrano pesanti censure da parte della magistratura contabile”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.
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