“La nota di aggiornamento del DEF proposta dal governo al Parlamento rileva un quadro modificato rispetto alle previsioni contenute nel documento di programmazione economica e finanziaria approvato nell’aprile del 2015 e lo spostamento al 2018 del raggiungimento dell’obiettivo di pareggio di bilancio appare una scelta sensata, ma solo a condizione che essa comporti l’utilizzo di risorse da parte del Governo per interventi prioritari per il Paese:
l’attuazione di misure che stimolino la crescita economica, i consumi, la domanda interna e la produttività, soprattutto incentivando gli investimenti privati, attraverso la previsione a favore delle imprese italiane di agevolazioni e crediti d’imposta per la ricerca, l’innovazione tecnologica e i beni strumentali;
sostegno all’occupazione attraverso la prosecuzione (e l’eventuale rimodulazione) degli sgravi contributivi per i nuovi contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato oltre il 2015;
investimenti che contrastino e prevengano il dissesto idrogeologico e interventi mirati per il rilancio del Mezzogiorno, nell’ambito di un piano strategico di programmazione territoriale specifico”.
Lo affermano in una nota i deputati di Alternativa Libera.