“Luigi Di Maio che si batte contro lo slittamento delle elezioni per andare al voto il prima possibile, infischiandone delle centinaia di milioni di euro di costi aggiuntivi che la celebrazione di due tornate elettorali a distanza di poche settimane provocherebbe, è incredibile.
Il MoVimento 5 Stelle, fino a pochi mesi fa, ha sempre sostenuto gli election day ma ora ha cambiato idea. Oggi, infatti, Di Maio se ne infischia di sprecare i soldi dei contribuenti e chiede di votare il 4 marzo, peccato che così facendo, le elezioni politiche e quelle amministrative non si potranno svolgere insieme.
Gli italiani ci hanno mandato in Parlamento per fermare quei politici che, per i propri calcoli elettorali, sperperano milioni di euro della collettività, e adesso il MoVimento 5 Stelle fa come gli altri. Questo modo di procedere non è buona amministrazione della cosa pubblica, ma ignobile anteposizione dei propri interessi a quelli dei milioni di cittadini che pagano le tasse per finanziare lo sperpero di denaro pubblico con due consultazioni elettorali che invece potrebbero svolgersi congiuntamente”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.
Elezioni, Alternativa Libera: Il no di Luigi Di Maio all’election day farà sprecare centinaia di milioni
Il MoVimento 5 Stelle, fino a pochi mesi fa, ha sempre sostenuto gli election day ma ora ha cambiato idea. Oggi, infatti, Di Maio se ne infischia di sprecare i soldi dei contribuenti e chiede di votare il 4 marzo, peccato che così facendo, le elezioni politiche e quelle amministrative non si potranno svolgere insieme.
Gli italiani ci hanno mandato in Parlamento per fermare quei politici che, per i propri calcoli elettorali, sperperano milioni di euro della collettività, e adesso il MoVimento 5 Stelle fa come gli altri. Questo modo di procedere non è buona amministrazione della cosa pubblica, ma ignobile anteposizione dei propri interessi a quelli dei milioni di cittadini che pagano le tasse per finanziare lo sperpero di denaro pubblico con due consultazioni elettorali che invece potrebbero svolgersi congiuntamente”.
Lo affermano i deputati di Alternativa Libera: Massimo Artini, Marco Baldassarre, Eleonora Bechis, Samuele Segoni e Tancredi Turco.
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Alternativa Libera