
Lo afferma Gessica Rostellato, deputata di Alternativa Libera, in occasione dell’approvazione della mozione sulla natalità presentata da AL. “Si deve rivedere – afferma la Rostellato – la normativa sulla sostituzione per maternità, con la previsione che sia lo Stato a farsi carico degli oneri della sostituzione e non il datore di lavoro.
Sarebbe utile, poi, la promozione del telelavoro, attraverso incentivi per le imprese e un rimborso per l’istallazione, negli ambienti domestici, di strumentazioni di lavoro. Accanto a questo, sgravi contributivi e agevolazioni fiscali per il genitore che assuma baby-sitter; potenziamento dei servizi per la primissima infanzia; stimolo alla creazione di nidi aziendali, nidi misti azienda-territorio, doposcuola attrezzati; riconoscimento di buoni per baby-sitter, voucher familiari, voucher di cura.
Ci auguriamo che questa mozione possa spingere il Governo a rivedere il decreto legislativo, all’attenzione della Commissione Lavoro, in materia di conciliazione vita-lavoro perché totalmente carente in particolare nel sostegno alle famiglie”.