Veemente il messaggio che si scorge dall’enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco sui temi dell’ambiente, dei mutamenti climatici e dello sviluppo umano. Un monito a tutti i rappresentati delle Istituzioni nella capacità di visione che troppo spesso manca a chi governa.
Mi auguro che a pochi mesi dal Vertice ONU di Parigi sul clima, l’enciclica possa davvero rappresentare un parametro importante per il rispetto degli obiettivi prefissati”.
Lo afferma Samuele Segoni, deputato di Alternativa Libera e membro della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, commentando l’enciclica di Papa Francesco.
“Il messaggio di non compromettere l’ambiente, patrimonio collettivo dell’umanità, porta tutti noi a sperare di avere presto un mondo a energia rinnovabile, senza combustibili fossili – osserva il deputato – l’Italia faccia strada, converta il proprio sistema di sviluppo verso modelli sostenibili e diventi punto di riferimento nel mondo.
Questo può essere davvero il nostro contributo ad un “progetto comune” che speriamo si affermi anche alla Cop21 di Parigi“.