Una proposta di legge contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e in ogni forma di spettacolo è stata depositata, oggi, da Walter Rizzetto, deputato di Alternativa Libera.
Il documento intende vietare lo sfruttamento di animali in ogni forma di spettacolo e stabilisce come la collocazione degli animali detenuti debba avvenire in strutture idonee, che garantiscano il rispetto della loro natura e indole (parchi faunistici oppure strutture adeguate messe a disposizione dalle associazioni animaliste).
Un passaggio importante è la modifica dell’attuale normativa: è assurdo, ad oggi, riconoscere una ‘funzione sociale’ ai circhi, come previsto dall’ormai obsoleta legge n. 337 del 1968.
Secondo Rizzetto: “Si tratta di un’iniziativa che risponde alla sempre più ampia volontà dei cittadini, perché questo tipo di spettacolo non è più corrispondente ai valori dell’attuale società, ormai sensibile al tema del rispetto dei diritti degli animali. Del resto – conclude Rizzetto – la nostra proposta si fonda su uno dei capisaldi della politica europea, che riconosce gli animali quali esseri senzienti e quindi portatori di diritti, oltre che sulla Dichiarazione Universale UNESCO dei diritti dell’animale e il Trattato di Lisbona.
Gli animali, dunque, in quanto esseri senzienti devono essere tutelati e ogni atto che si pone in contrapposizione a tali principi dovrebbe rientrare nella casistica degli atti di violenza e maltrattamento”.