“Le dissennate proteste dei tassisti che, dopo aver paralizzato diverse città italiane, stanno mettendo a ferro e fuoco il centro di Roma sono un gesto di profonda inciviltà nei confronti dei cittadini italiani e dei turisti che vengono in vacanza nel nostro Paese.
È inaccettabile che una categoria si permetta di creare tanti disagi alla popolazione, di violare le norme in materia di scioperi, bloccare un servizio per sei giorni e mandare nel caos la capitale con scene di violenza per le strade.
Ugualmente è imbarazzante che il governo dimostri tutta la sua incapacità, facendosi ricattare dai tassisti e accettando supinamente di cambiare le leggi a vantaggio di una piccola categoria e contro l’interesse del resto della collettività. Il progresso si governa e, visto che ormai la tecnologia è in grado di garantire più servizi ai cittadini, una maggior concorrenza, e nuove opportunità di lavoro per tanti giovani, è ormai ineludibile affrontarlo.
Il Parlamento e l’esecutivo si diano da fare per disciplinare le nuove forme di trasporto passeggeri, prevedendo l’obbligo del rilascio della ricevuta fiscale per Uber e per i tassisti, cancellando un privilegio ingiustificato ed anacronistico di cui per troppo tempo i conducenti dei taxi hanno goduto, e lo facciano senza sottostare alle minacce di chi sta agendo in modo delinquenziale.
Ho presentato un ordine del giorno al decreto Milleproroghe che impegna il governo ad introdurre l’obbligo di rilascio di scontrino fiscale da parte dei tassisti e dei conducenti di Uber e NCC”.
Lo afferma Tancredi Turco, deputato di Alternativa Libera.
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